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Mostra del cinema di Venezia, in sala è sempre un flop

In 80 edizioni solo una pellicola ha incassato più di 29 milioni. Ecco la classifica

La 81esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, in corso dal 28 agosto al 7 settembre 2024 per la direzione artistica di Alberto Barbera, presenta in concorso 21 film di cui 5 italiani. Quest’anno a contendere i riflettori ai film concorrenti troviamo due serie tv, presentate in anteprima nella sezione fuori concorso del festival: “Disclaimer“di Alfonso Cuarón con Cate Blanchett e “M – il figlio del secolo” di Joe Wright con Luca Marinelli, una presenza che preannuncia in futuro una sezione in concorso dedicata alle serie tv. Una prospettiva che è stata oggetto di polemiche secondo le quali le serie tv dovrebbero rimanere escluse dai grandi festival di cinema internazionali, in quanto non rientrano nella categoria di cinema d’autore.

Tuttavia, i numeri mostrano come i film che vincono il Leone d’oro raramente portino alti incassi al botteghino, come mostra il grafico in apertura. Una realtà che potrebbe essere ribaltata se, in futuro, la prima puntata delle serie televisive presentate a Venezia venisse proiettata al cinema, una soluzione che forse farebbe storcere il naso ai puristi del buio in sala. In attesa di conoscere il futuro del cinema d’autore diamo uno sguardo ai film più attesi a Venezia 81.

Mostra del cinema di Venezia 81, i film più attesi

Tutti gli occhi sono puntati proprio sul seguito della pellicola che detiene il record del film vincitore di Venezia che ha incassato di più al cinema, “Joker” di Todd Phillips. Il lungometraggio, dove Joaquin Phoenix interpreta in maniera drammatica il personaggio dei fumetti Joker, ha vinto il Leone d’oro nel 2021 e successivamente l’Oscar per il miglior attore protagonista. Questo seguito vede Lady Gaga (nel ruolo dell’amante di Joker) a fianco dell’attore che, recentemente, ha interpretato Napoleone nel film omonimo diretto da Ridley Scott.

Grandi aspettative al Lido anche per “Maria” di Pablo Larrain, con Angelina Jolie nel ruolo di Maria Callas per un film che racconta gli ultimi giorni parigini della “Divina”. Ma ci si aspetta molto anche per “The Room Next Door” il primo lungometraggio in lingua inglese di Pedro Almodóvar un film che, come è consuetudine per il regista spagnolo autore del film cult “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, mette in scena gli anfratti più oscuri dell’anima femminile. Discorso diverso per il film “Wolfs” che di femminile ha ben poco, la pellicola diretta da Jon Watts è infatti quella del ritorno al Lido di George Clooney e Brad Pitt per un action movie con poche chiacchiere e tante pallottole.

I film italiani alla Mostra del cinema di Venezia

In “Campo di Battaglia“, film diretto da Gianni Amelio, Alessandro Borghi interpreta Stefano, un medico in un ospedale militare durante l’ultimo anno della Grande Guerra. Il film è liberamente tratto dal romanzo “La sfida” di Carlo Patriarca.

Con “Iddu – L’ultimo padrino”, i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza partecipano per la prima volta alla Mostra del cinema di Venezia. La pellicola è una storia di mafia che prende spunto dai “pizzini” scoperti durante la latitanza di Matteo Messina Denaro. Elio Germano interpreta il ruolo del latitante, mentre Toni Servillo è Catello, un politico che collabora con i servizi segreti nella caccia al boss.

“Diva Futura” è un film diretto da Giulia Steigerwalt con Pietro Castellitto. Basato sul romanzo “Non dite alla mamma che faccio la segretaria” di Debora Attanasi, il film narra la storia dell’agenzia Diva Futura, fondata da Riccardo Schicchi, e delle sue famose pornostar, tra cui Ilona StallerMoana Pozzi ed Eva Henger. La pellicola esplora temi di libertà e mercificazione del corpo femminile, evocando un’epoca e un settore che hanno lasciato un segno indelebile nell’evoluzione del costume, spostando più in là i “confini morali” della cultura.

Infine con “Queer”, che chiude la cinquina italiana al Lido, Luca Guadagnino punta in alto mettendo su schermo uno dei libri più controversi e oscuri del Novecento, il “Pasto nudo” di  William S. Burroughs. Libro criptico e romanzo manifesto della beat generation. La storia segue il protagonista (intepretato da Daniel Craig) in un viaggio segnato da droga e decadenza a Città del Messico.

Leone d’oro, solo 7 donne vincitrici in 80 edizioni

Nelle 80 edizioni della Mostra del cinema di Venezia gli uomini ad aggiudicarsi il massimo premio sono stati 65. E le donne? Solo 7, come mostra il grafico sotto. Mancano all’appello i vincitori di 7 edizioni perché, sopratutto nel decennio 1969-1979, la Mostra non fu organizzata o si tenne in una forma non competitiva.

E la prima donna a vincere a Venezia? Dobbiamo tornare indietro nel 1938 con il successo della Coppa Mussolini della tedesca Leni Riefenstahl per il film Olympia.  Interessante sottolineare come 3 delle 7 donne che hanno vinto il Leone d’Oro lo abbiamo fatto in anni recenti e una di seguito all’altra:

  • 2020: Nomadland, regia di Chloé Zhao- Stati Uniti
  • 2021: La scelta di Anne -regia di Audrey Diwan
  • 2022: Tutta la bellezza e il dolore  – regia di Laura Poitras

Vincitori mostra del cinema Venezia ma poveri al botteghino

I film vincitori della Mostra del cinema di Venezia non fanno gli incassi dei film di Checco Zalone. Ecco quali sono i film che sono riusciti nell’impresa di portare al cinema le persone per vedere un film “impegnato”. Al secondo posto e al terzo posto, dopo Joker, tra i film del Festival di Venezia che hanno incassato di più in Italia, troviamo: Povere Crature! di Yorgos Lanthimos con 9,2 milioni di euro e La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro con 8,7 milioni di euro.

Segreti di Brokeback Mountain, il film che ha consacrato la coppia Gyllenhaal-Ledger, era al terzo posto con un incasso pari a 4,5 milioni di euro fino al 2021 ma è stata superata da E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, la pellicola presentata in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d’argento – Gran premio della giuria, ha incassato infatti ben 7 milioni di euro.

Una delle ultime pellicole vincitrici, L’attesa – L’Événement, ha incassato invece solo 219 mila euro.

I film italiani che hanno incassato di più

Oltre a E’ stata la mano di Dio il film italiano che ha incassato di più nelle edizioni tra il 2015 e il 2020 è Ella & John – The Leisure Seeker diretto da Paolo Virzì, al suo primo film in lingua inglese.

Al terzo posto troviamo Martin Eden (2019), film tratto dall’omonimo romanzo di formazione di Jack London, interpretato dal magnetico Luca Marinelli, con 1,8 milioni di euro.

Ultimo sul podio Ammore e malavita, musical del 2017 diretto dai Manetti Bros, con protagonisti Serena Rossi e Giampaolo Morelli.

I dati si riferiscono al: 1932-2024
Fonte: labiennale.org, Box Office Mojo, Cinetel

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