Nel nostro percorso #road2forumpa2021, parliamo di sviluppo sostenibile con Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico, direttore della rivista Nimbus e presidente della Società Meteorologica Italiana. Tra i temi a lui cari, oltre alla lotta al cambiamento climatico, la necessità di un cambio di paradigma economico per attutire i danni derivanti dal riscaldamento globale. Tutti temi quanto mai attuali, come ci ricorda anche l’Unione Europea indicando nello sviluppo sostenibile e nella trasformazione digitale le linee guida da seguire per i prossimi anni.
Luca Mercalli sarà ospite di FORUM PA 2021 il 23 giugno nello Scenario “La rivoluzione della sostenibilità e lo sviluppo tecnologico che la rende possibile“.
Quale eredità dalla pandemia?
Quale consapevolezza e quale eredità ci lascerà l’esperienza della pandemia rispetto ai temi ambientali? Quale approccio allo sviluppo sostenibile? L’esperienza che stiamo vivendo ha aumentato la sensibilità su queste tematiche, la consapevolezza della fragilità nostra e del mondo in cui viviamo, oppure al contrario l’ha spenta, sovrastandola con urgenze di altro tipo, in particolare economiche e sociali? Parte da questa riflessione il confronto con Luca Mercalli, che sottolinea come le emissioni di Co2 stiano tornando agli stessi livelli del pre-pandemia, anzi stiano addirittura peggiorando, per cui il 2021 sarà un anno negativo da questo punto di vista. Non sembra, quindi, che questa esperienza abbia inciso sulle basi del modello economico e produttivo. Nonostante alcuni impatti positivi, come quello portato dalla diffusione dello smart working.
Le tecnologie come alleate per un futuro sostenibile
Come progettare, quindi, un futuro diverso? In questo le tecnologie che oggi sono a disposizione possono venire in aiuto? “La tecnologia è un grande alleato – sottolinea Mercalli – ma non basta. Devono cambiare anche le abitudini non solo delle persone, ma anche delle istituzioni. Abbiamo assolutamente bisogno di riconoscere individualmente e collettivamente il senso del limite”.
La comunicazione scientifica: un tema da non sottovalutare
Infine, una riflessione sul tema della comunicazione scientifica. “In questi mesi abbiamo visto emergere il negazionismo, nonostante gli effetti della pandemia fossero sotto gli occhi di tutti. Abbiamo sentito parlare esperti che si permettevano di dare pareri anche su temi in cui non erano competenti. Di fronte a un virus nuovo non era possibile, soprattutto nei primi mesi, dare dei pareri unanimi, ma la comunicazione è stata fatta male. Ora i dati aumentano e ci si farà sempre di più una idea precisa di questo virus. Sui temi ambientali e climatici il discorso è diverso, perché la scienza del clima e dell’ambiente si è già consolidata”.
L’età delle conseguenze è cominciata
Siamo quindi già “nell’età delle conseguenze”, come diceva Sir Winston Churchill nel 1936 alla vigilia della seconda Guerra mondiale commentando l’inerzia nei confronti della Germania nazista. “L’età delle conseguenza per il clima e l’ambiente è già cominciata – conclude Mercalli – ma abbiamo ancora tre anni prima che scoppi la guerra”.
Per approfondire questi e altri temi centrali nell’attuale dibattito su sostenibilità e ripresa, vi diamo quindi appuntamento con Luca Mercalli il 23 giugno nello Scenario di FORUM PA 2021 “La rivoluzione della sostenibilità e lo sviluppo tecnologico che la rende possibile“.
L'articolo FORUM PA 2021 Preview. Luca Mercalli: “La sostenibilità come scelta individuale e collettiva” proviene da FPA.
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