La priorità per favorire la ripresa dell’Italia è la “promozione dell’efficienza della pubblica amministrazione”. Lo sottolinea l’Ocse nel Report ‘Going for Growth 2021. Shaping a Vibrant Recovery’, diffuso ieri, 14 aprile. In un contesto in cui la crisi rischia di far calare ulteriormente i tassi di occupazione, già bassi, e di rafforzare le diseguaglianze, “un’offerta efficace di istruzione, servizi pubblici di promozione dell’impiego e politiche di attivazione servizi in materia di istruzione, può contribuire a mitigare i divari tra domanda e offerta di competenze e lavoro, in particolar modo per i giovani e per i lavoratori più vulnerabili”, sottolinea il Report.
In Italia, per un efficace utilizzo dei fondi messi a disposizione dall’Europa si deve puntare soprattutto a migliorare la gestione degli investimenti pubblici e rendere, al contempo, più efficaci l’assegnazione e il coordinamento dei compiti di attuazione delle varie politiche tra i diversi livelli di governo.
Insomma, anche l’OCSE lo sottolinea: in Italia non può esserci ripartenza senza un serio impegno nel rinnovamento della PA. Le risorse messe a disposizione dall’Europa sono una grande opportunità, ma si inseriscono in un contesto già minato da anni di stagnazione, che ora la crisi pandemica ha fatto in qualche modo esplodere. L’OCSE descrive l’Italia come un Paese in cui il Pil continua a scendere e il livello di investimenti pubblici in rapporto al Pil è fermo a circa la metà della media Ocse. L’elevato debito pubblico, la lentezza del sistema giudiziario, gli alti livelli di disoccupazione, la carenza di competenze digitali sono carenze strutturali che devono essere colmate.
Se “la crisi rischia di far calare ulteriormente i tassi di occupazione, già bassi, e di rafforzare le diseguaglianze, soprattutto per chi ha uno scarso livello di competenze e un basso livello di formazione continua”, secondo il ministro dell’Economia, Daniele Franco, presente al lancio del report, è stata “aggravata da preesistenti debolezze delle nostre economie, in particolare del sistema sanitario, della rete di protezione sociale e dell’efficienza della pubblica amministrazione”.
In questo contesto, quindi, il ruolo della PA diventa più che mai strategico. Il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha commentato: “Nella scheda sull’Italia dal rapporto ‘Going for Growth 2021’ l’Ocse scrive a chiare lettere che l’efficienza della Pa è priorità essenziale per la ripresa. Ne siamo talmente convinti che vanno in questa direzione tutte le riforme che abbiamo già varato e quelle che approveremo nelle prossime settimane, dai concorsi alle semplificazioni. Non ci sono più alibi e non c’è più tempo”.
Il ruolo del settore pubblico e della PA per la ripresa sarà al centro dello Scenario di FORUM PA 2021 in programma il 21 giugno a partire dalle ore 14. Verranno approfondite le azioni necessarie ad abilitare una PA capace, competente, semplice, smart e digitale, in grado di offrire servizi di qualità ai cittadini e alle imprese e di rendere più competitivo il sistema-Italia. Al centro del confronto, le Linee programmatiche e il nuovo alfabeto per la PA tracciato dal Ministro Brunetta (basato sulle parole Accesso, Buona amministrazione, Capitale umano, Digitalizzazione) e il ruolo della Partnership Pubblico-Privato, delle piattaforme e delle tecnologie per innovare la PA. L’evento vedrà i keynote internazionali dell’economista Premio Nobel Joseph Stiglitz e di Robyn Scott, Co-Founder e ceo di Apolitical.
L'articolo Rinnovare la PA per sostenere la sfida della ripresa: cosa ci dice il rapporto OCSE “Going for Growth 2021” proviene da FPA.
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