L’Internet of Behaviors (IoB) cattura la “polvere digitale” lasciata dalle persone nella loro quotidianità, traendola da una varietà di fonti. Una quantità esponenziale di dati che dà luogo a nuovi scenari che richiedono una accresciuta consapevolezza e suggeriscono la necessità di ulteriore regolamentazione
L'articolo Internet of Behaviors: chi raccoglie la nostra polvere (digitale) e quanto ci guadagna proviene da Agenda Digitale.
0 Commentaires