Il bonus bollette si conferma un intervento fondamentale per sostenere la spesa delle famiglie a basso reddito e per affrontare gli aumenti dovuti ai rincari di elettricità e gas. Negli ultimi anni i requisiti e gli importi del bonus sono stati rivisti più volte e nel 2026 arriveranno altre modifiche. In particolare, sparirà il contributo extra da 200 euro erogato nel 2025, ma con ogni probabilità arriverà un contributo da 55 euro all’anno.
Resteranno invariati i requisiti e le modalità di richiesta, mentre l’importo aggiornato dei bonus sarà comunicato solo a inizio anno dall’ARERA. Trattandosi di uno sconto in bolletta, il bonus luce e gas sostiene direttamente la spesa delle famiglie a basso reddito, assicurando un risparmio certo.
Combinato con la scelta di offerte luce e offerte gas convenienti, questo bonus rende le bollette più sostenibili e leggere, anche in una situazione di caro energia. Il comparatore di SOStariffe.it consente di fare un confronto rapido tra le migliori offerte degli operatori partner del servizio e aiuta a scegliere le tariffe del mercato libero più adatte alla propria famiglia.
Le novità per il bonus bollette 2026
Secondo le anticipazioni arrivate fino ad ora, nel 2026 il bonus luce e gas dovrebbe tornare alle origini, con lo sconto in bolletta riconosciuto per:
- Le famiglie in situazione di disagio fisico (cioè che usano apparecchi elettromedicali salvavita), senza limiti di reddito e solo per la bolletta elettrica;
- Le famiglie in situazione di disagio economico, con un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per le famiglie numerose con almeno 3 figli a carico), per la bolletta della luce e per quella del gas.
Il contributo viene riconosciuto alle famiglie in situazione di disagio fisico che hanno fatto domanda e in automatico alle altre, se hanno presentato una DSU aggiornata che mostra l’ISEE familiare.
L’importo dei bonus previsto per le famiglie a basso reddito varia a seconda di quante persone vivono in casa, del tipo di utilizzo che si fa del gas e della zona climatica in cui si risiede. Gli importi aggiornati per il 2026 saranno comunicati nelle prossime settimane dall’ARERA.
Addio al contributo straordinario da 200 euro
La novità più importante per il bonus bollette 2026 è il mancato rinnovo del contributo straordinario erogato nel 2025 per le utenze dell’elettricità. Questo contributo, di 200 euro a famiglia, era stato introdotto dal Decreto Bollette 2025 (DL n. 19/2025) ed era stato assegnato in automatico a tutte le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro.
Chi già usufruiva del bonus bollette ha potuto quindi beneficiare anche di questo ulteriore sconto in bolletta, erogato in automatico a chi rispettava i requisiti di reddito richiesti.
In arrivo un extra bonus da 55 euro
Nella bozza del Decreto Energia 2026 è stato inserito un nuovo contributo, cumulabile con il bonus luce e gas, destinato alle famiglie a basso reddito. Il Decreto è attualmente in discussione e, una volta votato il testo definitivo, le anticipazioni riguardanti il contributo potrebbero essere confermate o meno.
Al momento, si parla di un contributo annuale da 55 euro applicato sulla bolletta elettrica e rivolto alle famiglie considerate vulnerabili, cioè quelle con un ISEE fino a 15.000 euro (20.000 euro per le famiglie numerose). Si stima che i beneficiari potrebbero essere 4,5 milioni di famiglie, per una spesa complessiva di 250 milioni di euro coperti con i fondi della Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Risparmiare sulle bollette con le migliori offerte luce e gas
Dal momento che nel 2026 non si potrà più contare sul bonus luce da 200 euro, confrontare le tariffe luce e gas e scegliere quelle più convenienti diventa ancora più importante.
Fare un confronto delle tariffe disponibili sul mercato libero con il comparatore di SOStariffe.it è il punto di partenza per riuscire a massimizzare il risparmio e sfruttare al massimo il bonus bollette. Bisogna ricordare, infatti, che lo sconto in bolletta non dipende dai consumi; perciò, abbassare la spesa per l’energia elettrica e per il gas permette di ridurre notevolmente l’esborso per le bollette.
Con il Decreto Energia in fase di discussione e gli importi del bonus luce e gas non ancora ufficiali per il 2026, prendere in considerazione le offerte a prezzo fisso è una buona soluzione per assicurarsi stabilità e protezione da futuri rincari. Attualmente i fornitori di luce e gas permettono di bloccare il costo della componente energia o della materia prima anche per periodi lunghi, fino a 36 mesi. Valutando caso per caso la convenienza delle offerte in base alle proprie abitudini di consumo si può fare una scelta consapevole e adatta ai propri bisogni, non pagando luce e gas più del necessario.
The post Bonus Bollette: cosa cambierà nel 2026 per l’agevolazione appeared first on Key4biz.
0 Commentaires