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Eutelsat, chiuso l’aumento d capitale da 1,5 miliardi. Nuovo ossigeno per Iris2 (ma anche per l’Africa)

Eutelsat ha ufficializzato lo scorso 12 dicembre la finalizzazione dell’aumento di capitale da 1,5 miliardi di euro, un’operazione prima di tutto finanziaria che consentirà di consolidare il bilancio aziendale dopo la fusione con OneWeb ma le cui ripercussioni si faranno sentire anche sul mercato.  

Nuovi fondi

I nuovi fondi consentiranno a Eutelsat di accelerare la sua strategia e di spingere anche sul fronte commerciale, con un occhio non soltanto all’Europa ma anche all’Africa, dove il digital divide è molto diffuso e il satellite rappresenta una soluzione privilegiata per la copertura delle aree bianche.

Lo scrive La Tribune, precisando che dal punto di vista strategico ovviamente in primo piano c’è il finanziamento di Iris2, la costellazione europea di satelliti LEO che ha lo scopo di realizzare 290 satelliti sotto l’egida della Commissione Ue e del consorzio Space RISE, di cui Eutelsat fa parte.

Sovranità europea, ma occhio all’Africa

Il progetto, com’è noto, servirà per garantire la sovranità e la sicurezza della connettività in Europa a fronte della crescita di costellazioni americane come Starlink (SpaceX) e Amazon LEO. Ma i primi satelliti di Iris2 saranno in orbita non prima del 2030.

Da un punto di vista commerciale, il nuovo capitale rappresenta una leva per conquistare mercati chiave come l’Africa, dove Starlink sta gradualmente guadagnando slancio. Nel continente, dove le reti mobili 4G coprivano solo il 71% della popolazione nel 2024 (rispetto a una media globale del 92%), la banda larga satellitare LEO apre le porte a utilizzi che in precedenza erano difficili in molte aree scarsamente servite da fibra e telefonia mobile: servizi finanziari digitali, formazione a distanza, telemedicina e anche connettività per aziende ed enti governativi.

La sfida è chiara: espandere l’accesso alla banda larga senza attendere anni di costose implementazioni di infrastrutture terrestri. L’Africa, un mercato chiave in crescita

Gli accordi siglati in Africa

Negli ultimi mesi, Eutelsat ha firmato numerosi accordi per la fornitura di servizi internet. Nell’agosto 2025 ha stretto una partnership con l’operatore Paratus per implementare i servizi OneWeb in Angola.

Il 12 novembre, un nuovo accordo tra le due parti ha riguardato la fornitura di servizi Internet nell’Africa meridionale, in particolare in Namibia, Botswana, Zambia e Sudafrica.

Questa collaborazione si rivolge sia alle aziende che alle aree lontane dalle reti terrestri prive di fibra ottica.

Il 4 marzo 2025, Eutelsat ha firmato un accordo con Orange Africa and the Middle East (OMEA). In Nigeria, Eutelsat ha firmato a gennaio un accordo con NigComsat, l’operatore satellitare statale, per la fornitura di capacità Internet.

Nel novembre 2024, ha firmato un accordo di servizio pluriennale con il fornitore di servizi Internet K-QON, che mira ad accelerare l’implementazione di servizi Internet ad alta velocità e bassa latenza per aziende e comunità nelle aree sottoservite del continente, in particolare nell’Africa meridionale.

Grazie alla natura complementare delle sue risorse – satelliti geostazionari (GEO), storicamente affidabili per le telecomunicazioni e la televisione, e satelliti LEO per servizi a banda larga a bassa latenza – Eutelsat ha il vantaggio di offrire un approccio flessibile. Per molti paesi africani, dove le esigenze variano significativamente tra capitali densamente popolate e regioni scarsamente connesse, la promessa è una soluzione personalizzata.

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